lunedì 25 aprile 2011

Libertà ndo stà?

Per festeggiare la liberazione occorrerebbe essere un paese libero.
Oggi ho scoperto che un mio zio è nato il 25 aprile 1945. Ho immaginato la gioia dei genitori in quel giorno. Una nuova vita il giorno della liberazione (nel medioevo lo avrebbero preso per un profeta).
 Ora tutto è diverso. La gente, i giovani sono diversi. Lo spirito partigiano è sepolto, la voglia di cambiare il mondo sempre più rara.
MA alcune cose sono più semplici,
se soffri di insonnia ascolta un discorso di Bersani,
se sei stitico leggi l'intervento di Capezzone,
se ti senti triste pensa che c'è gente schiava del proprio potere e dei soldi e che tu, almeno da questo,
sei libero come l'aria.

Nessun commento:

Posta un commento